Info droghe
Marijuana e hashish
La marijuana è un derivato dalla Cannabis Sativa o Canapa Indiana, pianta originaria dall’Asia Centrale.
Si presenta sotto forma di un miscuglio di foglie, fiori e semi secchi di colore verde, marrone o grigiastro.
Il principio attivo principale è il tetraidrocannabinolo (THC) ed è quello che causa lo “sballo” ma allo stesso tempo anche gli effetti collaterali più pesanti.
Viene assunta per via orale o fumandola e provoca i cambiamenti dell’umore e della percezione che in un primo momento sono euforia, allegria, rilassamento e torpore.
Nonostante quanto si dica, la marijuana dà dipendenza e gli effetti collaterali non sono poi così leggeri come vengono descritti dai sostenitori della “legalizzazione”. In particolare la marijuana può causare:
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distorsione della percezione
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tachicardia
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ipertensione arteriosa e aritmie
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vertigini
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alterazioni dell’orientamento spazio-temporale
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alterazione della coordinazione motoria
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irritabilità
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attacchi di ansia e di panico
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episodi psicotici di natura paranoidea
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alterazioni della memoria
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difficoltà di apprendimento
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deficit cognitivi
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diminuzione del testosterone
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disturbi del comportamento sessuale
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sintomi di bronchite cronica
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arrossamento degli occhi
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difficoltà di visione notturna
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calo della forza muscolare
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tremori
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alterazioni del coordinamento muscolare, dell’equilibrio e diminuzione dei tempi di reazione
L’hashish viene prodotta dalla resina della cannabis (canapa indiana). Si presenta in forma solida, di colore marrone, emanante un forte odore e viene assunta fumandola.
Gli effetti ricercati sono: euforia, disinibizione, rilassamento e aumento dell’appetito. Ma può causare anche:
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depersonalizzazione
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disorientamento
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allucinazioni
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confusione mentale
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delirio
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tachicardia
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tremori
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allucinazioni
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Alcol
L’alcol è una droga a tutti gli effetti, sebbene nel nostro paese sia legale e viene venduto con molta leggerezza. È una sostanza psicoattiva e può provocare assuefazione e dipendenza. Ne fanno uso persone di tutte le età, purtroppo a partire da età giovanissime fino a età avanzate.
L’alcol modifica la consapevolezza, la percezione e i comportamenti di chi lo assume. Lo fa in maniera maggiore o minore a seconda della quantità assunta.
Alcuni degli effetti provocati dall’alcol sono: stato di ebbrezza, sonnolenza, loquacità, difficoltà a coordinare i movimenti, difficoltà a parlare in modo chiaro, nausea, vomito , vertigini, sudorazione, stato confusionale.
L’uso prolungato può causare la cirrosi alcolica del fegato che è una condizione molto grave che può portare fino al come ed alla morte. Inoltre l’alcol può causare disturbi gastrointestinali (quali esofagite, gastrite, epatite, pancreatite, iperplasie), ematologici (anemia), cardiovascolari (ipertensione, cardiomiopatia), ictus.
Un consumo eccessivo può generare anche il cancro, tremori, anoressia, disturbi del sonno, ansia, depressione, comportamenti anormali.
Non va assolutamente assunto in gravidanza in quanto può comportare gravi danni al bambino.
Amfetamine
Le amfetamine sono potenti stimolanti ed eccitanti che venivano usati per dimagrire (poiché tolgono la fame) e per stare svegli più a lungo.
Si possono trovare sotto forma di polveri cristalline più o meno biancastre o in capsule, fiale o pasticche di vario colore e forma.
Vengono prese per bocca o per iniezione endovenosa.
La metamfetamina (chiamata anche cristallo, ghiaccio o yaba) è un potente derivato dell’amfetamina, ed ha effetti devastanti.
Oltre che per l’effetto dimagrante e di inibizione del sonno, le anfetamine vengono ricercate per l’effetto di incrementare l’attenzione e attenuazione del senso di fatica.
Ovviamente tutto questo è solo momentaneo e gli effetti collaterali che ne derivano sono numerosi:
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aumento dell’aggressività
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sconforto
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depressione
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forte ansia
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tachicardia
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tremori
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ipertensione arteriosa
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crampi addominali
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colpi di calore
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diminuzione della libido
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tremori muscolari
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crisi con spasmi muscolari involontari
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crisi di angoscia
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malnutrizione
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mancanza di sonno che conduce a estremo nervosismo e deliri
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mancanza di respiro
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collasso cardiovascolare
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anoressia
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danni irreversibili al cervello
Cocaina e Crack
La cocaina viene estratta dalla pianta della coca che cresce soprattuto in Sud America, in Africa e negli Stati Uniti.
Viene principalmente inalata ma può essere anche iniettata.
La cocaina che si trova in strada contiene solo una parte di prodotto puro, per il resto viene tagliata con altre sostanze che servono ad aumentare il volume e producono effetti simili: caffeina, glucosio, paracetamolo, bicarbonato, amfetamine.
Il crack viene anche chiamato “freebase” ed è un derivato della cocaina. È una miscela di cocaina, bicarbonato di sodio e/o ammoniaca. Ha un aspetto granulare e di colore biancastro che tende ad ingiallire con un’elevata esposizione all’aria. Viene riscaldato e poi inalato. Gli scricchiolii provocati dal riscaldamento danno il nome alla sostanza.
La cocaina viene ricercata per l’euforia immediata, il temporaneo senso di onnipotenza e la diminuzione del senso di fatica. In seguito però instaura una forte dipendenza sia fisica che mentale e gli effetti collaterali anche in questo caso sono parecchi:
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aumento dell’aggressività
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forte depressione
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senso di disagio interiore
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ansia
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tremori
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irritabilità
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attacchi di panico
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aumento della pressione arteriosa
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aumento della temperatura corporea
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tachicardia
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aritmie
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sospettosità
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manie di persecuzione
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disturbi del sonno
Gli effetti del consumo di crack sono gli stessi della cocaina, ma più intensi e più brevi. La persona dipendente da crack avrà bisogno della prossima dose più in fretta e con una dipendenza ancora più forte rispetto a quella (già forte) data dalla cocaina.
Altri rischi:
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problemi cardiocircolatori,
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attacco cardiaco o infarto
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colpo apoplettico
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difficoltà respiratorie
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dolore al torace
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cefalea
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ictus cerebrali
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problemi gastrointestinali
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nausea
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dolori addominali
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problemi ai denti
Ecstasy e MDMA
Si tratta di fenetilamine e hanno un’ampia azione psicoattiva e stimolante.
Si trovano sotto forma di compresse di vari colori e forme, capsule, polvere o cristalli.
Possono essere ingerite, sniffate, o assunte per via sub-linguale se sono sotto forma di “francobolli”
L’MDMA è una combinazione tra una droga allucinogena ed un’anfetamina che provoca eccitazione.
Viene assunta in luoghi affollati, come le discoteche per esaltare le sensazioni musicali. Quando è sotto forma di polvere o cristalli viene chiamata MDMA e si presenta abitualmente in capsule.
Eroina
L’eroina è una sostanza derivante dall’oppio, ottenuta dalla trasformazione chimica della morfina.
Viene ricercata poiché provoca una falsa sensazione di piacere, creando nel contempo una forte dipendenza con sintomi psichici e fisici e grossi rischi per la salute di chi ne diventa dipendente.
Si presenta come una polvere che può essere bianca, marrone, beige, grigia o rosa, spesso granulare, amara, molto solubile in acqua e con odore di acido.
Viene assunta principalmente iniettandola in vena ma può essere anche fumata o sniffata.
Chiunque la usi regolarmente va incontro al bisogno di incrementare sempre più le dosi per ottenere lo stesso effetto.
Gli effetti variano da stati euforici a depressivi, da forte eccitazione a passività. Si aggiungono l’annullamento della percezione del dolore, il rallentamento cardiaco e respiratorio, i disturbi del sonno, la perdita di appetito e del desiderio sessuale, l’irritabilità e le pupille ristrette (pupilla a spillo).
Inoltre provoca nausea, vomito, vertigini, sudore, brividi, crampi, starnuti, intensa sensazione di caldo o freddo, febbre, tremori, rigidità muscolare, dolori addominali, mancanza di coordinazione motoria, ipotermia, forte agitazione, dolori allo stomaco, disturbi intestinali, vene sclerotizzate, infezioni batteriche/virali, malattie del fegato, malattie del rene, mutamenti neuro-chimici, problemi ai denti (ossa), ascessi.
LSD
L’LSD (acido lisergico) è un potente allucinogeno. È una droga psichedelica poiché provoca alterazioni nella percezione di colori, suoni e percezioni tattili. Chi la prende ha allucinazioni visive e uditive e una percezione del tempo e dello spazio alterata.
L’LSD è liquido e per essere utilizzato viene fatto assorbire su piccoli pezzi di carta (francobolli, stelle, animali, fiori, ecc) o pastiglie solitamente molto colorati.
L’esperienza è descritta come “viaggio” (“trip”) poiché le allucinazioni create da questa sostanza portano la persona a vivere una pericolosa perdita di contatto con la realtà esterna.
Il consumo di questa sostanza produce:
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pupille dilatate
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tremori
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insonnia
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febbre
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sudorazione
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maggior pressione arteriosa
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maggior frequenza cardiaca
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perdita di appetito
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bocca asciutta
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possibile schizofrenia
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stati confusionali
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disturbi psichici
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panico, ansia, fobie, attacchi
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episodi deliranti come pensare di volare
Alcune persone sperimentano flashback, cioè rivivono alcune allucinazioni senza assumere nuovamente la droga.
Può portare a danni psicologici permanenti.
Ketamina
La ketamina è un potente anestetico utilizzato di norma come anestetico veterinario. Tuttavia alcune persone la vendono illegalmente nell’ambito di feste, locali notturni e eventi musicali, raccontando un sacco di bugie riguardo ai suoi effetti.
La ketamina infatti è molto dannosa e può creare seri problemi a chi ne fa uso, tra cui danni fisici, mentali o emotivi irreversibili.
Dopo aver assunto ketamina possono verificarsi i seguenti danni collaterali:
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stato di incoscienza parziale o totale
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attacco di panico
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amnesia
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paranoia
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bisogno continuo di urinare con presenza di grumi di sangue nelle urine
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gravi danni alla vescica e ai reni
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depressione grave
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allucinazioni
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manie
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incapacità di pensare chiaramente
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rallentamento del respiro e del battito cardiaco
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vomito